Duo J.Girotto & L.Biondini


Non’è certo la prima volta che il jazz e le tradizioni argentine s’innamorano fino a finire in un abbraccio vigoroso, simile a un tango impetuoso e improviso. Non’è néanche la prima voltà che la fisarmonica, strumento popolare (se si puo dire), portando nel suo corpo l’eco di un misto di tutti i folclori del mondo, s’imbaldanzisce a uscire con delizia del suo universo traditionale.

Ma l’italiano Luciano Biondini e l’argentino Javier Girotto, lirici e molto melodici, senza cercare a rinnovare questo tipo di conversazioni intimiste, hanno la sensibilità e il talento di alzare questo esercizio di « stile » al suo grado piu alto di compimento estetico e di poesia sentimentale.

Insieme gli due uomini propongono una musica originale, regalandoci « nuovi ponti tra il jazz e il tango ». Improvvisazione libera e scrittura neoclassica. Ci sta, veramente, molta malinconia e raffinatezza in questo universo musicale che si rivolge tanto all’anima quanto all’intelligenza.

Il duo si è formato nel 2000 e si è esibito nei piu’ importanti festival jazz europei ( Berlino, Coutances, Triennale di Colonia, Vienna, Clusone, Villa Celimontana, Fandango Festival, Auditorium S.Cecilia di Roma, Bergamo Jazz, Monaco ed altri).

Nel 2002, registrano il loro primo disco “ El Cacerolazo “ per l’etichetta italiana Philology, dedicato alla popolazione argentina ( El cacerolazo è appunto un modo di protesta pacifica che gli argentini hanno fatto piu’ volte andando per le strade sbattendo delle pentole). Quest’anno è uscito il loro secondo disco “ Terra Madre “ per l’etichetta tedesca ENJA.

Questo ultimo lavoro testimonia la continua crescita insieme di questi due musicisti, sia nelle loro composizioni sia nel linguaggio espressivo.La loro musica prende spunto dall’ Argentina e dalla musica mediterranea , il tutto concepito come terreno di ricerca verso il coinvolgente lirismo e calore di una musica che supera i confini del jazz. Intesa ed energia sono le componenti fondamentali delle loro performance.

Scheda Tecnica
2 microfoni sm58 per sax
3 line con phantom per la fisarmonica

Javier Girotto: (saxophones, clarinettes, flûtes)
Luciano Biondini: (accordéon)

Ce n’est certes pas la première fois que jazz et traditions argentines poussent le flirt jusqu’à s’enlacer vigoureusement en un tango fougueux et improviste. Ce n’est pas non plus la première fois que l’accordéon, instrument populaire s’il en est, trimballant dans sa forge l’ècho mêlé de tous les folklores du monde s’enhardit à s’emanciper de ses carcans traditionnels pour prendre délicieusement la tangente.

Mais l’italien Luciano Biondini et l’argentin Javier Girotto, lyriques et hyper mélodiques, sans chercher à totalement renouveler ce type de conversations intimistes, ont la sensibilité et le talent de hisser l’exercice de style à son plus haut degré d’accomplissement esthétique et de poésie sentimentale.

Ensamble les deux homes proposent une musique originale, offrant de nouveaux ponts entre jazz et tango. Improvisation libre et écriture néoclassique. Il y a décidément beaucoup de mélancolie et de raffinement dans cet univers qui s’adresse autant à l’âme qu’à l’intelligence.